Diari di viaggio su una cafè racer ovvero viaggio lento alla scoperta di un’altra Sardegna di Davide Siddi

Quaderni di viaggio su una cafe Racer dell’artista Davide Siddi alla scoperta della Sardegna

Terminati gli studi classici, Davide Siddi si è dedicato completamente allo studio da autodidatta del disegno e dell’acquerello. Ha realizzato la sua prima mostra a Cagliari nel 2007 e attualmente ha all’attivo numerose esposizioni personali e collettive in gallerie e musei in Italia e all’estero. Periodicamente organizzo laboratori di carnet de voyage tra Cagliari e Parigi, come i “Quaderni di viaggio su una cafe Racer“.

Quaderni di viaggio su una cafe racer: il racconto dell’artista

“Una moto Guzzi café racer del ’92, un viaggio circolare che si consuma lungo le strade di tutte le coste della Sardegna e una partenza con l’arrivo nello stesso punto da cui si è partiti, più di mille chilometri, più di settanta piccoli paesi da attraversare, un quaderno di viaggio da riempire, acquerelli, matita, uno zaino leggero, una data di partenza e nessun programma preciso, il tempo della durata dettato solo dalla riscoperta lenta della nostra terra, un acquerello per ogni giorno e una pagina di diario per ogni manciata di chilometri.

Quaderni di viaggio su una Cafè Racer è un progetto che nasce da due principali passioni e da una passione-professione: il viaggio, la moto e la pittura. Partenza da Cagliari il 7 settembre 2014, il rientro non si sa ancora quando, percorrendo in senso antiorario tutte le strade della costa sarda con il solo obiettivo di scoprire o riscoprire una Sardegna non turistica, quotidiana, di incontrare una popolazione che vive la propria terra giorno dopo giorno, nei luoghi e nei tempi che le sono propri, fuori dalle immagini di copertina delle riviste di viaggio.

L’obiettivo è rallentare il ritmo frenetico a cui siamo abituati per riscoprire, lungo il percorso, il piacere di appropriarsi nuovamente del tempo, conoscere le persone e le loro storie per poi raccontare l’avventura tramite un diario, resoconto di un’esperienza che verrà condiviso giorno dopo giorno tramite i canali della rete. Un racconto per immagini (foto e acquerelli) realizzate lungo la strada e una testimonianza diretta. Il progetto è pronto, la data fissata, mancano solo gli sponsor che abbiano il piacere di mettere il nome in un viaggio lento, in una riscoperta sicura della Sardegna.

I diari di viaggio sono sempre stati per me fonte di ispirazione da cui attingo per la realizzazione delle opere più grandi. Ecco alcuni esempi delle pagine che ho scritto, dipinto e disegnato nei miei viaggi precedenti”.

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